Eccomi di nuovo, con qualche riflessione....
Avete mai pensato all'importanza della scrittura? Questi piccoli segni che apparentemente possono significare poco sono, messi uno accanto all'altro, tracce indelebili di avvenimenti....
Spesso per non dimenticarmi prendo degli appunti ed il solo fatto di scrivere manualmente sulla carta equivale a tracciare un appunto nella mente...Capita anche a voi?
Ed è stato così che, tra i contemporanei, insostituibili, quasi indispensabili, tablet, smartphone, notebook e quant'altro, io ho deciso di affidare parte dei ricordi legati all'esperienza di Kreativ, ad un semplice quaderno, sulle cui pagine i gentili visitatori hanno lasciato alcuni pensieri, degli apprezzamenti, una semplice data a memoria del loro passaggio...
Devo dire che la scelta del quaderno non è stata propriamente casuale... trattasi di un quaderno speciale, a tiratura limitata, sulla cui copertina compare il volto di una bimba che abbraccia il suo orsacchiotto...
bimba dipinta dalle sapienti mani di Ale su una cartolina storica...
Conserverò questo ricordo prezioso di Orsobosco, delle amiche trovate, di Ale e dei suoi coloratissimi dipinti...
A tal proposito vi invito a visitare il suo blog.... e mi piacerebbe sapere quali emozioni ne trarrete...
A presto e buona vita!!!
patri
Davvero delizioso questo disegno!
RispondiEliminaCerto che così sei più motivata ad annotare cosa ti passa per la testa! Dovrò dotarmene anch'io!
Buona domenica!
Grazie Patri! La scrittura...la calligrafia....ormai sono cose piuttosto rare, purtroppo! Hai avuto una bellissima idea...ogni volta che leggerai i pensieri dei visitatori di Orsobosco, ricorderai piacevolmente quelle giornate e le nuove amicizie....e ci sarò anch'io tra i tuoi ricordi! Un bacione!
RispondiEliminaBellissima illustrazione di Alessandra, custode di ricordi!
RispondiEliminaxoxo
Fulvia
Una bellissima illustrazione, come tutte quelle di Alessandra, e tanti ricordi per te!
RispondiEliminaUn bacio!
Bellissimo questo quaderno. Ogni volta lo sfoglierai, ritroverai i sorrisi che ti hanno accompagnata in Orsobosco.
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Hai ragione, le tracce restano sulla carta più che nell'etere, le grafie tutte diverse, più delle parole, raccontano del passaggio di qualcuno. Bellissimo quaderno, un crocevia di carta, dove per un attimo tante vite si sono trovate per poi perdersi di nuovo.
RispondiEliminaUna bellissima idea, buona settimana!
RispondiEliminaCarmen
Pensa cara Patri che io conservo vecchie lettere appartenute a parenti, addirittura una sorta di testamento, senza valore, perchè adoro la scrittura a mano, il toccare la carta e sentirne il profumo. La tecnologia, per carità è importante, ma non trasmette nessuna emozione. Questo quaderno è un capolavoro, da conservare con cura e gelosamente, un ricordo dolcissimo di questa meravigliosa tua esperienza. Alla prossima Patri. Paola
RispondiEliminaPer me non c'è niente di meglio della cara e vecchia carta, scritta a mano, personalizzata da un disegno, un piccolo dipinto...meraviglioso per mille bellissimi motivi e ricordi questo quaderno!
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie per l'incoraggiamento da me..mi serve proprio!
Anna
Ogni volta che lo sfoglierai riaffioreranno le emozioni che custodisce.
RispondiEliminaCiao Paola