Dopo aver abitato con me per qualche tempo è giunta la richiesta di zia Rita che voleva regalare ad una piccola bimba una compagna di giochi che fosse unica e speciale e soprattutto fosse nata da mani amorose, come solo può esserlo una bambola hand made..
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Ed eccola qui, la piccola Mila con la sua aria sbarazzina, il cerchietto con fiocco a trattenere i capelli, il suo abitino bon - ton, le sue scarpette in tinta e..... non dimentichiamo, la biancheria in fine batista con del pizzo..
Nel bagaglio di questa signorina, ho messo anche le istruzioni per la manutenzione, nonchè il mio recapito per ogni ed eventuale necessità (informazioni o piccole riparazioni), perchè una bambola Waldorf non si butta se si rompe, si ripara, si conserva e diviene parte dell'infanzia...
Raggiungerà, come ho già detto, dopo aver valicato le Alpi e magari viaggiando sul famoso Trenino rosso del Bernina, la sua omonima a Ginevra....
Buon viaggio piccola Mila!!!!!