30 giugno 2012

Borse, borsine, borsette.....e pois



Dovete sapere che io, alle volte, sono come Linus, la mia coperta pero' e' rappresentata dalla mia attezzatura per il cucito e dai miei libri, ora all'insieme si e' aggiunto anche il mio insostituibile e inseparabile tablet.
E' raro che durante i miei spostamenti non mi porti appresso tutta questa mercanzia.

Peranto si e' reso necessario rivedere un po' la vecchia borsa del cucito, ormai vetusta e usurata e dopo averla buttata mi sono messa di buona lena ed ecco  quello che ho sfornato:




una capiente borsa imbottita, con delle tasche, una interna, doppia, dove di norma metto le penne, pennarelli cutter ecc. e una esterna piu' sfiziosa, decorata con un cuoricino e del pizzo, dove solitamente tengo il metro a nastro e tutto quello che deve essere prontamente utilizzato.
Per poter conservare un minimo di ordine e funzionalità ho confezionato anche una comoda bustina porta aghi, forbicine, spilli in scatola e tutte le minuterie, decorata con il solito cuoricino rosa,  la bustina è chiusa con una  cerniera, abbellita dal tiralampo fatto con un nastrino di raso in tinta.
E, infine, il punta spilli fatto a citrullo....
Per foderare la  borsa e la bustina, dalle foto forse non si nota, ho usato il medesimo tessuto bianco a pois rosa.
 Devo dire che questo tris mi risulta molto utile, in quanto a capienza e oltretutto e' molto pratico poichè  è interamente lavabile.
Che ve ne pare?
Devo dire che non ho utilizzato alcun cartamodello ma ho messo insieme il tutto così' come mi veniva, naturalmente se a qualcuna di voi interessasse, basta che me lo chieda e ben volentieri posso fornire dei chiarimenti sulle misure o sul procedimento adottato.

Ora vi lascio, il caldo mi opprime..
Buona Vita ragazze!!!

P.S. Quando uso questo termine i miei figlioli non perdono occasione per ricordarmi che anagraficamente non lo sono più, sarà vero, ma lo spirito è giovane....

 

28 giugno 2012

il gusto di aiutare.....


La contrada rivive....e spalanca il portone ....

Domenica, nell'ambito della manifestazione "Il gusto di aiutare" che ha visto tutte le associazioni  del paese unite per concretizzare un aiuto per i Comuni del Mantovano danneggiati dai recenti eventi sismici, ho visto rivivere la vecchia "Contrada Beltramelli"   che ormai ben conoscete...


Nella corte, in un tardo pomeriggio afoso, abbiamo gustato le famose frittelle di mele, cosparse di zucchero vanigliato..

Sparsi qua e là dei tavolini, delle panche, dove gli avventori, unitamente ai volontari della Pro Loco  e della CRI hanno ricreato un'atmosfera di chiacchiere paesane, di incontri, di festosi ritrovarsi.

Dalla balconata, oltre a godere della vista della sottostante corte si poteva gustare olfattivamente il delizioso profumo delle frittelle.

Da non tralasciare poi le interessanti mostre sulla "Pieve di Villa" con le vecchie pergamene e polverosi tomi 



e quella altrettanto bella, allestita in un degno scenario, dell'artista "Verdirosi", pittore scultore, attore e poeta....




Questo è stato solo uno spicchio della manifestazione che ha visto all'opera più di cento volontari e che ha avuto il meritato successo, dimostrando che se si vuole

si può dare di più!!!!!

Buona vita!!

24 giugno 2012

E sono solo un uomo....

Domenica mattina
ore 8, frescura e pace,
luce colorata attraversa le vetrate a piombo
e voce cristallina che si leva:

"Accogliero' la vita come un dono e avro' il coraggio di morire anch'io"....

Queste parole mi hanno accompagnata per tutta la giornata e mi si sono impresse nella mente, ricche di significato!
Ho fatto una ricerca veloce su internet  ed ecco il testo completo di  questo canto:

E SONO SOLO UN UOMO
Io lo so Signore che vengo da lontano
prima nel pensiero e poi nella tua mano
io mi rendo conto che Tu sei la mia vita
e non mi sembra vero di pregarti così.
Padre d'ogni uomo - e non t'ho visto mai
Spirito di vita - e nacqui da una donna
Figlio mio fratello - e sono solo un uomo
eppure io capisco che Tu sei Verità.
    E imparerò a guardare tutto il mondo
    con gli occhi trasparenti di un bambino
    e insegnerò a chiamarti Padre Nostro
    ad ogni figlio che diventa uomo.
Io lo so Signore che Tu mi sei vicino
Luce alla mia mente guida al mio cammino
mano che sorregge, sguardo che perdona
e non mi sembra vero che Tu esista così.
Dove nasce amore Tu sei la Sorgente
dove c'è una croce Tu sei la Speranza
dove il tempo ha fine Tu sei Vita eterna
e so che posso sempre contare su di Te.
    E accoglierò la vita come un dono
    e avrò il coraggio di morire anch'io
    e incontro a Te verrò col mio fratello
    che non si sente amato da nessuno.

Cosi' come ha toccato il mio cuore vi invito a leggerne le parole e a lasciarvi pervadere dalla pace che trasmettono.
Con affetto  vi  auguro buona vita!

Patri

23 giugno 2012

Dolcissima Lila!

Ciao!

oggi vi parlo della nostra dolcissima Lila,
ingombrante ma delicata,
irruenta ma tenera,
vorace ma rispettosa,
giocosa ma pigra,
possente ma silenziosa....
Sembrerebbe una contraddizione unica....
Potrei stare a scrivere tutto il giorno, cercando nuovi aggettivi e non renderei l'idea di cosa è Lila....
Lila che ora, probabilmente, diventerà mamma....
Lila che ci ha aiutato nei momenti difficili...
Lila che ci ha portato una bella amicizia....

Da quando è tra noi, si è fatta piano piano spazio, per ricavarsi un posto speciale nel  nostro cuore.

Qualcuno direbbe: "è solo un cane", io dico:

è la nostra LILA!!!!

Grazie Arturo e Renza!   Voi sapete il perchè......

20 giugno 2012

L'esame...

Caro figlio,

oggi affronti il tuo primo "esame" importante : quello di maturità!

E' questa una tappa che rimane impressa nella mente; ricordo il mio di tanti anni fa: i dubbi, le incertezze, la consapevolezza di avere delle lacune nella preparazione, il rammarico per non avervi ovviato per tempo..... Quante cose sono legate a quello che è, secondo me, l'"esame" con la E maiuscola.

Ricordo il sollievo, una volta superato il tutto ed è un ricordo altrettanto vivido lo stupore di quando ho preso coscienza del fatto che era solo l'inizio di una lunga serie di esami: la vita è tutta un susseguirsi di esami.

Questi stati d'animo li ho rivissuti tutte le volte che i miei figli hanno affrontato questo ostacolo, questa porta sul mondo e ora che tocca al mio piccolo, non posso fare a meno di provare di nuovo un pò d'ansia , mescolata a tanta speranza che tutto vada per il meglio:

A mio figlio e a tutti i maturandi auguro un grosso:

IN BOCCA AL LUPO!!!!!  

19 giugno 2012

Fiori in baita



Ci sono ancora...
ho  passato un periodo denso impegni improrogabili, di lavoro, di incombenze domestiche, di cose non sempre piacevoli da affrontare, ma ora sono di nuovo qui.
"Dopo la tempesta viene sempre il sole" e cosi', nel vero senso della parola, abbiamo finalmente avuto un fine settimana all'insegna del bel tempo ed io ho potuto rifugiarmi nella mia casetta sui monti....per riprendere fiato in attesa delle sospirate ferie, per il momento ancora lontane; dove, purtroppo o per fortuna, non ho la connessione internet e di conseguenza niente blog (mi mancano gli ormai consueti scambi di mail e commenti con voi)......
In compenso ho avuto il tempo di fare alcune foto e di preparare questo post.
Forse avrete intuito che mi piacciono le cose vecchie, i fiori, il punto croce e cosi via....

Quella che vedete e' la scala che porta al soppalco, i gradini in legno sono stati opportunamente ripuliti, spazzolati, tagliati, messi in posa da un artigiano e verniciati dal maritino. In origine erano delle vecchie assi di castano, annerite dal tempo, che costituivano il pavimento della vecchia baita.

Siccome non si butta nulla, dai ritagli di legno ho ricavato delle asticelle che, dopo averle opportunamente carteggiate e lavorate a cera, ho assemblato creando delle semplici  cornici in cui ho inserito questi lini ricamati a due fili, secondo gli schemi della mia preferita "Ellen Maurer".

Non ho messo il vetro perché mi sembravano più adatti all'ambiente lasciati cosi' a vista.

Appesi al muro cosi' come li vedete nella foto successiva mi piacciono molto, e voi cosa ne dite?
Ora vi lascio e vi auguro buona settimana.
A presto!!!!
Patri

18 giugno 2012

Pietra verde e fiori di montagna

La semplicità delle margherite é messa in risalto dal contenitore: un semplice secchiello in alluminio utilizzato dai nonni come contenitore per il latte.
A dire la verità l'idea di utilizzarlo come vaso per fiori é stata copiata dagli amici della "Contrada Beltramelli”, che sui tavoli dei loro alloggi, appoggiati sopra un "pezzotto", hanno messo questi secchiellini con dei fiori freschi.
Ho parlato anche di pietra perché, non so se avete sentito parlare del "lavecc".
E' una pentola realizzata in pietra “ollare”.  La particolarità di questo materiale è di essere molto resistente al fuoco e di conservare il calore a lungo, permettendo così una lenta cottura ideale per stufati e minestre, ottimi gli stracotti, i risotti e tutto senza aggiungere grassi.


Vicino alla grossa pentola realizzata ancora oggi artigianalmente mediante tornitura a mano con tecniche datate al 1° secolo d.c. da maestri della Valmalenco, vi mostro il vecchio "lavecc"che era appartenuto alla nonna di mio marito e nel quale ho io stessa preparato lo polenta.

Mi piace questo accostamento di vecchio e nuovo, dove cambiano, forse e  di poco,   le tecniche di realizzazione, ma non la materia prima né l'utilizzo.

Questa é la semplicità della natura nella sua bellezza racchiusa in una semplice margherita e in un piatto povero come la polenta......
A presto.....




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...