26 maggio 2013

Finalmente il sole......



 BUONASERA RAGAZZE,

oggi sono stata al Lago di Novate Mezzola, un bacino posto settentrione del lago di Como dal quale è separato dall'ultimo corso del fiume Mera che scorre nel lembo occidentale del Pian di Spagna, ultimo pianoro della Valtellina formatosi dai sedimenti deltizi dell'Adda e del Mera stesso. Degna cornice di questo panorama le montagne rocciose che si ergono a fare da guardiani allo specchio azzurro del lago....

L'occasione si presentata grazie all'Associazione Nordic Walking Valtellina che ha organizzato il tour di Verceia.
La giornata si è presentata un pò ventosa ma SOLEGGIATA!!!!






 Splendido lo  scenario che ha visto i numerosi atleti e appassionati di questo sport avventurarsi su strade sterrate e non,  costeggianti il lago, addentrarsi nelle piccole e pittoresche contrade, inerpircarsi su salite impervie che ci hanno regalato panorami lacuali mozzafiato e percorrere sentieri nel bosco con i castagneti per arrivare al fine all'agognato traguardo dopo 12  Km. di cammino in buona compagnia.












 
Traguardo che ci attendeva con questo lauto pranzo a base di prodotti tipici cucinati magistralmente: gnocchetti di Verceia, bresaola, formaggio, la rinomata torta Fioretto e le ciliege. Dimenticavo anche l'assaggio dei "Chisoi". Cosa chiedere di più?


E infine una chicca: l'escursione con il battello per raggiungere un posto celato dalle rocce e dalla vegetazione dove si erge il piccolissimo tempio di San Fedelino.... che si raggiunge dopo aver traversato il lago e aver percorso un solitario sentiero nel bosco... 



















Se capitate da queste parti, non perdete l'occasione di farci un giro, credetemi: merita!!!
Buona settimana a tutti...
patri

23 maggio 2013

Arancio il colore del sole





 Buongiorno a tutti, sono di nuovo in linea...

Tempo fa ho realizzato una borsa portalavoro che mi è risultata molto utile essendo capiente e dotata di varie tasche, per questo motivo  ho deciso di replicare.
Avevo in giacenza una stoffina IKEA che ho acquistato durante l'ultima incursione in quella che è, per me, una fucina di idee.. un bel tessuto sostenuto color arancio a macchie panna...
Detto fatto, siccome la cromoterapia è una scienza che propone l'arancio come colore positivo e allegro, sono partita.
Ho voglia di sole, di caldo, di primavera e allora vai di arancio.

Ho confezionato la nuova borsa portalavoro,  imbottita,  comoda, chiusa con un laccetto.


Abbinata alla borsa non poteva mancare la bustina, anch'essa morbida e imbottita e da ultimo:
tadada!!! un piccolo portaaghi copiato dal libro di Tilda ....

Non poteva mancare un cuoricino rifinito a punto filza con del filo di lino naturale... e cucito sulla tasca anteriore della borsa...



Che ve ne pare del risultato?
Mette allegria e voglia di lavorare, siete d'accordo?

06 maggio 2013

Clock of dreams.....


Un sogno.... la tanto nominata "Craft room"...
Grande, organizzatissima, super accessorita oppure minima ma funzionale, addirittura chiusa in un armadio,come ho avuto modo di vedere ad "Abilmente" ad ottobre.
Dunque, dicevo, la Craft Room, aspirazione di tutte le creative, ovvero l'esigenza di avere un proprio spazio attrezzato dove dare corpo ai propri sogni!!
Personalmente ho seguito il consiglio di  Veronica che suggeriva di trovare un posticino in casa dove collocare e lasciare sempre pronta all'uso la macchina da cucire e rivolgendomi alla risorsa inestinguibile di idee che è IKEA ho allestito un piccolissimo angolo  attrezzato con gli scaffali Expedit e con un tavolino e che pian piano sto attrezzando a dovere.
Ho menzionato Abilmente e proprio in quall'occasione ho acquistato il meccanismo per orologio che con le stoffe di Emanuele e C.  ha prodotto questo risultato:

L'orologio dei sogni

 
Nella scelta dei tessuti mi sono rifatta ai tessuti già utilizzati per il manichino Tilda realizzato nei colori della mia mini macchina da cucire vintage


Ed ora i particolari dell'orologio:



I cuoricini, leggermente imbottiti, rifiniti con un punto filza con filo da ricamo e decorati con un fiorellino realizzato con nastro di raso sono incollati al quadrante rivestito con tessuto:
 



 
 

Le ore sono segnate con dodici piccoli cristalli in tinta
 

Ho in programma anche di realizzare altri accessori, ma diamo tempo al tempo e arrivederci alla prossima puntata....

Patri

23 aprile 2013

Mila Waldorf Doll


La piccola Mila ha preparato il suo zainetto ed è in partenza per ..... Ginevra.



Dopo aver abitato con me per qualche tempo è giunta la richiesta di zia Rita che voleva regalare ad una piccola bimba una compagna di giochi che fosse unica e speciale e soprattutto fosse nata da mani amorose, come solo può esserlo una bambola hand made..
h
Ed eccola qui, la piccola Mila con la sua aria sbarazzina, il cerchietto con fiocco a trattenere i capelli, il suo abitino bon - ton, le sue scarpette in tinta e..... non dimentichiamo, la biancheria in fine batista con del pizzo..










Nel bagaglio di questa signorina, ho messo anche le istruzioni per la manutenzione, nonchè il mio recapito per ogni ed eventuale necessità (informazioni o piccole riparazioni), perchè una bambola Waldorf non si butta se si rompe, si ripara, si conserva e diviene parte dell'infanzia...
Raggiungerà, come ho già detto, dopo aver valicato le Alpi e magari viaggiando sul famoso Trenino rosso del Bernina, la sua omonima a Ginevra....
Buon viaggio piccola Mila!!!!!

18 aprile 2013

2 notti in fuga ..... come uscirne distrutti.....

Correva il Natale 2012...

e sotto l'albero trovai un fatidico cofanetto Regal One, riportava "Due Notti in fuga...."
Mai regalo fu più gradito, solamente dovemmo attendere il momento propizio e scegliere la meta, caso volle che decidemmo per Bolzano e dintorni...
Ora a fuga avvenuta, vi lascio alcuni scatti (a dire la verità troppo pochi) anche perchè quando visito dei nuovi luoghi mi piace assorbire tutto a 360° gradi, profumi, colori, odori, sapori di ciò che mi circonda  e la fotografia, grazie anche alla mia scarsa qualità di fotografa, non rende giustizia alle emozioni...  

 Centro storico di Bolzano




Ingresso antico Municipio


Moda Tirolese sotto i portici


Affascinante facciata di Palazzo  


e a seguire dopo aver percorso la Gardesana siamo al fin giunti sulle sponde del Benaco meridionale e qui le meravigiose sfumature argentee degli ulivi che dipingono le rive:




Romantica lampada su vecchia casa a Sirmione  e ......
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colori, profumi e sapori di questo travagliato, ma splendido sito che è appellato, meritatamente
il Bel Paese!!!!

Alla prossima fuga......
patri & C.

P.S. Vorrei spiegare il titolo: il fatto è che essendo diversamente giovane, le capacità di recupero si sono un pò limitate e pertanto il rientro è stato un pò traumatico....

13 aprile 2013

Trotta cavallino, trotta, trotta.....


Eccomi, con un po' di sensi di colpa mi ripresento sulla scena...
Ultimamente sono un po' latitante, un po' di acciacchi e centomila cose da fare...
comunque questo e' il risultato dei miei ultimi pasticci:

Un vecchio cavallino a dondolo, recuperato tra i  giocattoli dismessi da un asilo e lasciato ad impolverarsi in  cantina fino a pochi giorni fa.
Ho seguito le istruzioni colte qua e la' dal web e dopo averlo carteggiato scrupolosamente ho dato una prima mano di vernice color avorio, specifica per legno, ad asciugatura avvenuta ho passato di nuovo la carta vetrata, cosi' per altre due  volte...
Dopo la terza mano ho passato la carta vetrata solo su alcuni punti simulando l'usura del tempo e dell'uso.
Ho dato della cera d'api (presso la Mieleria Moltoni ho acquistato  la cera d'api e dopo averla sciolta sul pentolino  (usate la piastra elettrica per scongiurare il pericolo d'incendio...) l'ho miscelata con dell'acquaragia e profumata con dell'essenza di lavanda. La proporzione e' 180 gr. di cera per 1/2 litro di acquaragia... si potrebbe usare anche l'essenza di trementina, ma ha un costo elevato...
Dunque dopo aver incerato il mio cavallino, ho lasciato asciugare la cera.e infine ho lucidato il tutto con panno morbido e voila' la base e' pronta.
Con della ciniglia di cotone ho rifatto la criniera preparando una matassina piatta che messa tra uno strato di carta velina e una fettuccia ho cucito per il  lungo; ho incollato con della colla a caldo la fettuccia sul collo del cavallo. Per la coda ho preparato una  matassa della lunghezza voluta e dopo averla fissata  con del filo, l'ho incollata al sedile.
Ho poi applicato della passamaneria per simulare il morso del cavallino...
Per le orecchie ho utilizzato dell'ecopelle per la parte esterna e del cotone a righe avorio per l'interno.
Guardando il risultato mi rendo conto che la fretta di finire ha un po' penalizzato la riuscita, avrei potuto fare di meglio, ma accontentiamoci...
Voi che ne dite? Pronto per cavalcare, crinera al vento, nelle sconfinate praterie della fantasia...
Al prossimo pasticcio....

patri
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